
Il colloquio privato è durato poco più di mezz'ora, il Papa non ha ricordato a Bush di essere un criminale di guerra mentre il presidente Americano non ha parlato con il Pontefice del nazismo e di come poteva essere utile essere biondi nella germania di Hitler. Al termine del faccia a faccia, il Papa ha mostrato a Bush la vista suggestiva della città di Roma dall'alto della Torre, illustrando il Cupolone, il raduno di gente con strani cartelli inneggianti alla pace e le bellezze della Capitale. Bush ha ascoltato, sorridente e disinvolto, le spiegazioni del Pontefice sorseggiando un bitter rigorosamente analcolico.
Momento di tensione quando Ratzinger ha offerto dei salatini a Bush mettendo in allarme tutta la Security presidenziale, Il Presidente americano dopo tentennamenti e sguardi compassionevoli alla sua guardia del corpo che lo fissava contrariato, ha rifiutato a malincuore ringraziando comunque il Papa.

5 commenti:
magari se gli offriva una mela (avvelenata)...
La Santa Mela?
che simpatico il tuo blog... dire molto creativo ed intelligente.
Un saluto ed un augurio
Yudhi
www.lacittainvisibile.splinder.com
Ah, vigliacco fu quel salatino che anni fa non cambiò i destini del pianeta...
mentre parlavano della fame del mondo gli ha offerto i salatini?
Posta un commento