03/09/08

Editoriale sulla morte.

Secondo il Teologo Irvin Melville la morte cerebrale non solo non può determinare il decesso di un individuo ma è anche un ottima scusa per continuare a percepire la pensione del nonno.
Altri teologi invece ritengono che, per stabilire la morte di un essere umano bisogna aspettare che il corpo sia per almeno tre quarti decomposto.
Mangust Merkel, più vicino alle tesi scentifiche, considera un soggetto morto solo quando l'uomo è favorevole alla bara scelta per il suo funerale. (basandosi sulla legge di Mangust o la "chi tace acconsente")
Il Vaticano, da sempre sensibile al tema della morte, non si sbilanci e ritiene che il decesso sia la conseguenza dei mancati versamenti dell'ottoXmille (Decesso Cristiano). Nei casi di decessi laici invece, la morte arriva solo quando la santa sede ritiene di aver fatto soffrire abbastanza i parenti del cadavere.
Recenti trattati Teologici aprono orizzonti del tutto nuovi sul decesso umano.
Mike Make, il più importante esponente della "congrega delle anime" sostiene che, dato un uomo in stato di morte, questi puo' considerarsi vivo se tutti gli altri individui lo credono tale.(teoria applicata ultimamente a Valter Veltroni con risultati insoddisfacenti)
Più realista è invece Paul Paul noto teologo protestante zuccherato, che, parlando della morte dice: "il buon gusto di non farsi più vedere in giro è uno dei fattori che uso per determinare la morte di un uomo"
Fanno riflettere invece, casi in cui il cervello sia scappato dal corpo.
Per molti bisogna che se ne aspetti il ritorno, altri invece considerano deceduto il corpo.(basandosi sul antico trattato "de cervelli fugas plus mai retorni")
Resta però validissimo il concetto di morte dato da Ambu Diu che valuta il decesso servendosi dell'olfatto.(Anche se in molti casi il raffreddore inganna i test)

In ogni caso la santa sede ha acquistato i diritti a decidere della morte dell'individuo pagando milioni di euro al vecchi proprietario, noto produttore cinematografico.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Pure io, quando allevavo le tartarughe, non sapevo mai se erano morte o in letargo. Dopo qualche mese di inattività premevo il dito sul guscio. Se si spaccava erano morte. Che legge è questa? E' applicabile ad esseri senza guscio tipo l'essere umano?
Che faccio? ...lo chiedo a Ratzi?

Anonimo ha detto...

Ah, ah ... Si si Ste: è per la pensione del nonno ... (sempre che continui a versare l'8x1000, s'intende)

Punzy ha detto...

Oddio mi hai fatto morire dalle risate
Secondo me una persona e' morta quando il 60% dei suoi conoscenti vorrebbe che fosse tale :)

Nemo ha detto...

E la 'sposa cadavere' è morta o viva?

silvio di giorgio ha detto...

ciao ste
ma che fine ha fatto monica? quella della tesina sulla satira...è sparita..uhm..sembrava interessante. magari è stato solo un episodio di allucinazione collettiva

stefanodilettomanoppello ha detto...

silvio: Bo aspetto con ansia

il Russo ha detto...

La santa sede si può fottere, e son già stato diplomatico...

Matteo ha detto...

(non faccio commenti sul Vaticano, che è meglio!)

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